Considerate questo potenziale megatrend globale: un'opportunità per ottenere rendimenti interessanti e affrontare una delle principali minacce planetarie
Sapevate che una delle minacce ambientali più gravi è anche uno dei temi di investimento più interessanti del momento? Stiamo parlando dell'attuale filiera alimentare.
Il modo in cui i prodotti vengono coltivati e raccolti, le tecniche di allevamento del bestiame, l'uso di prodotti chimici per l'agricoltura e gli imballaggi alimentari in plastica (in breve, il sistema alimentare) finiscono per inquinare i terreni e i corsi d'acqua. Inoltre, i terreni agricoli si stanno espandendo in tutto il mondo a scapito degli habitat naturali. Secondo gli scienziati, l'attuale sistema alimentare rappresenta una delle minacce planetarie più gravi.
Ma questa è solo una parte della storia.
Le società innovative della filiera alimentare offrono una serie di strategie che, a nostro avviso, rappresentano opportunità di investimento potenzialmente in grado di offrire rendimenti interessanti. Scopriamo perché!
La riorganizzazione del sistema alimentare a favore della biodiversità dovrebbe attirare capitali
Gli scienziati concordano sul fatto che la biodiversità, ossia la varietà di animali, piante, insetti (nonché microbi come batteri e funghi) e dei loro habitat, sia essenziale per la sopravvivenza dell'umanità. La biodiversità degli habitat ci fornisce le materie prime e l'acqua pulita di cui abbiamo bisogno per vivere.
Riteniamo che le aziende innovative che stanno riprogettando il funzionamento futuro del sistema alimentare offrano agli investitori l'opportunità di contribuire a promuovere e proteggere la biodiversità di cui abbiamo bisogno e di conseguire al contempo rendimenti potenzialmente interessanti.
A nostro avviso, le aziende innovatrici del sistema alimentare hanno maggiori probabilità di successo rispetto alle concorrenti che non si stanno impegnando nella transizione verso una produzione che influisca in misura minore sulla biodiversità, e questo per ragioni economiche. Prendiamo una società che vende microbi biologici "buoni" che fanno germogliare i semi più velocemente e sono meno costosi dei fertilizzanti. Riteniamo che nel lungo periodo questa azienda abbia maggiori probabilità di successo rispetto a un fornitore di prodotti chimici agricoli convenzionali che fanno la stessa cosa ma sono più costosi.
Oppure prendiamo le società che utilizzano l'agricoltura di precisione (descritta nel dettaglio più avanti). Tali aziende hanno fattori produttivi meno costosi, possono aumentare la resa delle colture del 5-10% e ridurre l'uso di fertilizzanti del 30%.1 È una situazione vantaggiosa per tutti, sia dal punto di vista economico che da quello ambientale.
Vi sono anche imprese che stanno cercando di reinventare la catena di approvvigionamento alimentare mondiale perché, allo stato attuale, il nostro ecosistema alimentare sta contribuendo a una perdita della biodiversità globale senza precedenti.2 I pascoli si stanno espandendo a un ritmo mai visto per soddisfare la crescente domanda di cibo, riducendo lo spazio disponibile per le piante, gli animali e i loro habitat. L'agricoltura utilizza il 70% dell'acqua dolce del pianeta e produce circa un terzo delle emissioni globali di gas serra.3 L'agricoltura intensiva impoverisce il suolo e i deflussi creati dai fertilizzanti chimici sintetici danneggiano gli habitat.
A nostro avviso, i seguenti tipi di imprese della catena del valore alimentare non solo contribuiscono positivamente alla biodiversità, ma sono anche potenzialmente in grado di sovraperformare gli indici tradizionali.
Proteine alternative di origine vegetale
Le aziende che producono nuovi alimenti di origine vegetale potrebbero raggiungere quattro obiettivi contemporaneamente:
- fornire cibo alla popolazione mondiale in crescita
- usare molta meno terra rispetto a una produzione equivalente basata sugli animali
- fornire all'uomo le proteine necessarie (prelevandole tipicamente dai legumi, quali lenticchie, piselli, ceci e fagioli)
- aumentare la fertilità del suolo (perché molte leguminose immettono azoto nel terreno, che favorisce la crescita delle altre piante)
Per quanto riguarda il benessere del pianeta, un'ampia diffusione delle proteine vegetali ridurrebbe drasticamente l'uso delle risorse idriche destinate all'agricoltura.4 Le leguminose permetterebbero di eliminare grandi quantità di fertilizzanti e incrementare notevolmente il raccolto qualora fossero piantate semplicemente al fine di aiutare il suolo, in rotazione con le colture di cereali che impoveriscono la qualità del terreno.
In sintesi: i consumatori si stanno già allontanando dagli alimenti la cui produzione genera il maggior numero di emissioni di gas serra. Riteniamo che questa tendenza sia destinata a rafforzarsi, rendendo le proteine alternative un'interessante opportunità di investimento. Alcuni esperti ritengono che le proteine alternative possano conquistare fino al 60% del mercato della carne, che entro il 2040 dovrebbe raggiungere USD 1.400 miliardi.5
Sostituire gli input chimici con una scienza all'avanguardia
I prodotti biochimici sono presenti naturalmente nelle piante, negli animali e nei microrganismi e agiscono come fertilizzanti. Vi sono aziende che commercializzano questo tipo di prodotti per uso agricolo in quanto rendono le colture più resistenti, aiutando gli agricoltori a ridurre l'uso di fertilizzanti sintetici più pericolosi (e costosi) i cui deflussi inquinanti arrecano danno alla biodiversità.
I prodotti biochimici risultano particolarmente interessanti in un momento in cui i prezzi dei fertilizzanti artificiali sono esplosi, uno dei fattori che ha spinto il costo degli alimenti oltre la portata di molti.
Le aziende innovatrici delle cosiddette "bioscienze" stanno producendo batteri ed enzimi naturali che accelerano la germinazione dei semi e la crescita delle piante, arricchendo al contempo la qualità nutrizionale dei raccolti. Inoltre, richiedono meno energia rispetto alle tecniche agricole convenzionali.
In conclusione, stando alle stime di alcuni esperti, il mercato degli insetti utili, dei prodotti biochimici e di altre forme di protezione delle colture potrebbe registrare un tasso di crescita annuo composto dell'8%-10% ed espandersi fino a raggiungere le dimensioni di USD 30 miliardi a livello globale entro il 2035.6
Rendere l'agricoltura meno inquinante e meno intensiva dal punto di vista idrico
Per quanto riguarda le risorse idriche, le società stanno affrontando la sfida alimentare in due modi: da un lato, stanno riducendo l'acqua in quanto input, soprattutto nelle aree a rischio di siccità, grazie a tecnologie come la microirrigazione, l'"acqua digitale" (ossia l'utilizzo di sensori che permettono ad esempio di monitorare e misurare lo stato del suolo e delle piante per determinare il loro preciso fabbisogno idrico ai fini della conservazione e dell'efficienza) e il riciclo dell'acqua a circuito chiuso (come nell'agricoltura verticale, che può consentire il ricircolo della maggior parte dell'acqua che nei campi altrimenti andrebbe persa per via dell'evaporazione).
Dall'altro, vi sono imprese che si stanno adoperando anche sul fronte delle acque reflue, con l'obiettivo di evitare il rilascio di acque contaminate chimicamente. Stanno studiando il trattamento prima del rilascio nell'ambiente, ad esempio effettuando investimenti in infrastrutture per interrompere il rilascio di acque reflue grezze nei fiumi e negli oceani.
Al momento la diffusione del riciclo dell'acqua e della microirrigazione è limitata. Vi sono però importanti regioni degli Stati Uniti sempre più ampie che stanno già sperimentando gravi carenze d'acqua, ragion per cui prevediamo una domanda sostenuta per queste imprese e le loro tecnologie.
Imballaggi alimentari sostenibili
Le seguenti immagini possono risultare familiari: tartarughe marine strangolate da anelli di plastica, uccelli e pesci con lo stomaco pieno di plastica. Ad oggi, solo l'8% della plastica prodotta in tutta la storia dell'umanità è stata riciclata.7 Ogni anno vengono prodotti circa 78 milioni di tonnellate di plastica. 8
Consci dell'impatto nocivo che la plastica esercita sulla biodiversità, alcuni produttori di imballaggi della filiera alimentare stanno riducendo l'uso di questo materiale o sono passati ad alternative più riciclabili come il cartone. Alcuni stanno anche modificando i loro processi. Il dirigente di un'azienda nel settore degli imballaggi ha stimato che, a livello globale, la sostituzione della plastica rappresenta un'opportunità da USD 12,5 miliardi l'anno.9
Vi è poi un ulteriore vantaggio: il passaggio dalla plastica agli imballaggi alternativi può anche migliorare la conservazione degli alimenti.10
Noi possiamo aiutarvi
I rendimenti potenzialmente elevati degli investimenti potrebbero andare di pari passo con l'obiettivo di aiutare il mondo a conservare la biodiversità di cui ha assoluto bisogno. Se siete interessati a valutare la possibilità di inserire nel vostro portafoglio società innovatrici della filiera alimentare, rivolgetevi al vostro team J.P. Morgan.
1 Mirova, "Mirova Future of Food Equity Fund: investing in the transition of the food value chain", dicembre 2022.
2 L'umanità è responsabile della perdita dell'83% di tutti i mammiferi selvatici e della metà di tutte le piante e stando al "2020 Global Risks Report" pubblicato dal World Economic Forum il 15 gennaio 2020, la riduzione della biodiversità e il collasso degli ecosistemi sono uno dei cinque rischi principali.
3 EAT Lancet Commission on Healthy Diets from Sustainable Food Systems, "Brief for Everyone", eatforum.org, 16 gennaio 2019.
4 Le emissioni derivanti dalla produzione di carne bovina superano di 36 volte quelle dei piselli; la carne bovina richiede sei volte più acqua dei piselli.
"Biodiversity and climate change workshop report", IPBES e IPCC, 2019.
5 Miro Warschun, Dave Donnan e Fabio Ziemben, "When consumers go vegan, how much meat will be left on the table for agribusiness?," Kearney, 8 gennaio 2020.
6Tennant, Fraser, "Corteva Acquires Stoller Group in $1.2bn Transaction", Financier Worldwide, 6 dicembre 2022, https://www.financierworldwide.com/fw-news/2022/12/6/corteva-acquires-stoller-group-in-12bn-transaction.
7 Ellen McArthur Foundation, "The New Plastics Economy: Rethinking the Future of Plastics" gennaio 2016
8 Ellen McArthur Foundation, "The New Plastics Economy: Rethinking the Future of Plastics" gennaio 2016
9 "Investor presentation", Graphic Packaging International, novembre 2022.
10 "'Smart' Packaging Preserves Food and Enhances Safety without Plastic Waste", Harvard School of Public Health, 12 aprile 2022, https://www.hsph.harvard.edu/news/features/smart-packaging-food-safety-plastic/.
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