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Strategia di investimento

I derivati possono contribuire a migliorare un portafoglio?

E se esistesse un modo per proteggere il portafoglio? Lei sarebbe disposto a prendere in considerazione la possibilità di limitare i guadagni in cambio di una riduzione delle possibili perdite? E se ci fosse un modo per proteggere il portafoglio in modo conveniente?

Ebbene, quel modo esiste.

I prodotti derivati possono aiutare gli investitori ad affrontare buona parte delle pressanti sfide d’investimento del giorno d’oggi. Questi contratti non sono privi di rischi, in quanto possono essere complessi, ma una collaborazione con i partner d’investimento giusti può contribuire a ridurre quei rischi al minimo. E noi riteniamo che i derivati possano essere uno strumento importante per la gestione di un portafoglio d’investimento.

In questa sede ci proponiamo di aiutarla a valutare se, e quando, potrebbero rappresentare un’aggiunta opportuna al Suo kit di strumenti di investimento, per raggiungere più facilmente i Suoi obiettivi..

È un periodo interessante per i derivati

I derivati sono strumenti finanziari, cioè contratti, che derivano il proprio valore da ciò a cui sono legati, ad esempio azioni, obbligazioni, materie prime, valute e altri elementi negoziabili come un indice, i tassi d’interesse e persino i fenomeni meteo. Al momento, diversi fattori stanno portando i derivati alla ribalta:

  • Tassi d’interesse elevati: i tassi costituiscono un fattore importante nel determinare i prezzi dei derivati. Un aumento dei tassi può generare interessanti opportunità sul fronte di questi strumenti. (Ad esempio, una classe di derivati, le obbligazioni strutturate, beneficia in modo particolare di tassi di interesse elevati.) Al momento i tassi sono elevati, ma la situazione potrebbe non durare. Ecco perché riteniamo che questo sia il momento più opportuno a livello di tempistica.
  • Un’economia forte in un mondo fragile: come abbiamo dichiarato nelle nostre Prospettive di metà anno, crediamo che nel nuovo contesto attuale i clienti debbano essere pienamente investiti. Le prospettive dell’economia sono robuste, ma il rischio geopolitico catalizza l’attenzione degli investitori e può ostacolarne l’intenzione di rimanere investiti.  I derivati possono contribuire a fornire una copertura contro le incertezze e a offrire orizzonti temporali più lunghi.
  • Maggiore accessibilità: in passato solo gli investitori più sofisticati potevano acquistare strumenti derivati. Oggi, proprio quando pensiamo che possano presentare opportunità particolarmente interessanti, i derivati sono diventati più accessibili anche ai singoli investitori, e in forma personalizzata.

Dalla conservazione del capitale all’aumento del flusso cedolare e altro ancora, gli strumenti derivati possono essere personalizzati per raggiungere i propri obiettivi più agevolmente, a prescindere da quali essi siano

Che cosa sono i derivati e come possono rafforzare un portafoglio?

I derivati possono essere negoziati in borsa oppure fuori borsa (Over The Counter, OTC). Nei due casi, i tipi di contratti derivati sono differenti. Investire in derivati significa diventare parte di un contratto vincolante. Questi strumenti sono un prodotto flessibile utilizzabile per raggiungere più obiettivi, ma spesso sono concepiti al fine di assicurare una copertura contro vari rischi di portafoglio o aumentare il rendimento potenziale. 

Alcuni esempi di strumenti derivati sono:

  • Contratti a termine: due parti si accordano all’interno di un mercato privato fuori borsa (OTC), per acquistare o vendere un attivo a un prezzo e a una data futura concordati.
  • Futures: simili ai contratti a termine, ma negoziati in borsa.
  • Opzion: anche questi sono strumenti simili, sennonché danno all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare (opzione “call”) o vendere (opzione “put”) in futuro determinati attivi a un prezzo prestabilito, mentre il venditore ha l’obbligo di rispettare i termini se l’acquirente esercita l’opzione. Possono essere negoziate sia in borsa che fuori borsa.
  • Prodotti strutturati: creati accoppiando uno strumento obbligazionario a un pacchetto di derivati OTC.

Nel prendere in considerazione i derivati, occorre tenere conto, tra le altre cose, dei propri obiettivi, della propria tolleranza al rischio e del proprio fabbisogno di liquidità. Ecco alcuni obiettivi che possono essere realizzati con l’aiuto degli strumenti derivati:

Copertura contro i rischi di portafoglio

Gli strumenti derivati possono contribuire alla copertura dei rischi, sia per quanto riguarda le attività sia per quanto riguarda le passività del bilancio. Per quanto riguarda in particolare l’azionario, è possibile utilizzare i derivati come copertura contro i ribassi di un portafoglio o di un singolo titolo e limitare le potenziali perdite.

Un altro derivato, gli swap sui tassi d’interesse, consentono agli investitori di attuare una copertura contro le fluttuazioni dei tassi d’interesse bloccando i tassi o i costi di finanziamento.

Capacità di migliorare i rendimenti corretti per il rischio

Com’è logico, il valore di un investimento può aumentare oppure diminuire. La decisione di assumersi tutti i rischi di rialzo e di ribasso può fare tremare i polsi. Ma è possibile strutturare alcune strategie in derivati per contribuire a creare un profilo di rischio/rendimento interessante quando si vuole far valere una certa idea all’interno di un portafoglio, anziché limitarsi a mantenere un tradizionale investimento di tipo long-only.  

Per esempio, un’obbligazione strutturata può permettere, a fronte del pagamento di un determinato prezzo, di bloccare una parte del potenziale di rialzo in cambio dell’inserimento di una soglia minima, o di una perdita massima, sui ribassi.

Un approccio alla generazione di reddito

L’obbligazionario, una classe di attivo comune in qualunque portafoglio, presenta alcuni limiti. Il prezzo e i rendimenti, ad esempio, vengono determinati dal contesto di mercato del momento. E ciò che è disponibile potrebbe non essere di nostro gradimento. Un’obbligazione strutturata può prendere altri attivi, ad esempio titoli finanziari Investment Grade o azioni del settore tecnologico, e trasformarli in generatori di reddito.

Ad esempio, ci sono alcuni tipi di prodotti derivati che possono contribuire a trasformare l’esposizione al rischio di mercato, ad esempio nell’indice S&P 500, in un generatore di reddito. Ciò che viene pagato all’investitore rispecchia il rischio del mercato azionario, più una certa protezione dai ribassi incorporata, con la potenzialità di un pagamento maggiore rispetto ai mercati obbligazionari pubblici.

Gli strumenti derivati e le obbligazioni strutturate possono essere più complessi dei prodotti d’investimento tradizionali. Prima di acquistare un prodotto di questo tipo, occorre assicurarsi di averne compreso le condizioni. Tali prodotti comportano rischi come quello di liquidità, di controparte e di credito, e gli investitori devono soddisfare i requisiti di idoneità per poterli negoziare. 

gli strumenti derivati nella vita reale

Come potrebbe effettivamente funzionare una strategia? Tra le diverse possibilità, ecco un esempio.

Ottenere un’esposizione ai rialzi facendo ricorso alla leva

Tom desidera acquistare una seconda casa per le vacanze in Svizzera, perché è un appassionato di sci alpino. Ritiene che nel breve termine il settore tecnologico genererà un rendimento superiore a quello del mercato in generale e vuole agire sulla base di questa convinzione, ma con l’acquisto di una casa in corso, non dispone di liquidità sufficiente per acquistare azioni in anticipo. Allo stesso tempo non desidera vendere partecipazioni del suo portafoglio diversificato.

Il suo team lo ha aiutato a scegliere il titolo di una società del settore tecnologico votata alla crescita e potenzialmente in grado di beneficiare del lancio di un nuovo prodotto che incorpora l’intelligenza artificiale (IA). Viste le prospettive interessanti, Tom acquista un’opzione call che gli consente di comprare l’azione. Deve solo effettuare un piccolo esborso (il “premio” o prezzo dell’opzione), che è inferiore al valore dell’azione sottostante. Inoltre, la massima perdita su questa posizione si limita al premio pagato. 

Durante il periodo di validità del contratto di opzione, il titolo tecnologico genera un rendimento positivo sull’opzione call, in quanto si apprezza dopo il lancio del nuovo prodotto dell’azienda, spingendo Tom a esercitare quanto previsto dal suo contratto. L’opzione call ha dato a Tom l’esposizione tecnologica aggiuntiva che desiderava, non ha compromesso la diversificazione del suo portafoglio e ha limitato i rischi di ribasso.

Tutti gli strumenti derivati e i prodotti strutturati offerti sulla nostra piattaforma sono sottoposti al rigoroso processo delle strategie di investimento di J.P. Morgan. Per saperne di più sulla nostra piattaforma e vedere come la nostra offerta completa di strategie e prodotti derivati può migliorare il Suo portafoglio, si rivolga al Suo team.

I prodotti strutturati, le opzioni e gli altri strumenti derivati possono aiutare gli investitori sofisticati ad affrontare numerose sfide odierne.

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Informazioni importanti

Tutti i casi di studio sono riportati a titolo puramente illustrativo e sono ipotetici. I titoli citati sono di fantasia e potrebbero non essere rappresentativi di altre esperienze individuali. Le informazioni contenute non sono una garanzia di risultati futuri.

Nota informativa

Il presente materiale è stato prodotto da un Collaboratore (Associated Person) del gruppo Foreign Exchange, Commodity and Rates Product and Solutions di J.P. Morgan Wealth Management con responsabilità per il marketing e la vendita di swap e derivati finanziari OTC. Il presente materiale non è stato prodotto dal Research Department di J.P. Morgan, non costituisce un rapporto di ricerca e non è inteso come tale, sebbene possa fare riferimento a un rapporto di J.P. Morgan Research o a un analista di ricerca. Il presente materiale ha finalità informative generali per i nostri clienti e costituisce una “sollecitazione” solo nel senso in cui tale termine viene utilizzato dalle Regole CFTC 1.71 e 23.605 promulgate nell’ambito dello U.S. Commodity Exchange Act. Le informazioni presentate nel presente materiale si riferiscono alla data e all’ora sopra indicate. J.P. Morgan non si assume alcun obbligo di aggiornare tali informazioni e non ne garantisce la completezza o l’accuratezza. Il presente materiale non è di carattere esaustivo, non pretende di fornire tutte le informazioni di cui un soggetto interessato potrebbe aver bisogno e potrebbe fornire solo un giudizio limitato su un particolare mercato. Le transazioni che interessano i titoli e gli strumenti finanziari menzionati nel presente documento potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. I clienti devono contattare i propri referenti di vendita presso un’entità di J.P. Morgan autorizzata nella propria giurisdizione locale ed eseguire le transazioni attraverso di essa, a meno che le leggi vigenti non consentano di agire diversamente. J.P. Morgan non fornisce, né afferma o esprime pareri in merito al trattamento fiscale di specifiche transazioni su titoli o strumenti derivati, sia in essere che di natura ipotetica. Per una consulenza fiscale, i clienti devono rivolgersi a un consulente fiscale indipendente. Per qualsiasi domanda relativa agli swap e ai derivati finanziari OTC citati nei presenti documenti, rivolgersi a jpm_pb_fxc@jpmorgan.com.

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Le presenti informazioni intendono offrire una panoramica generale delle potenziali strategie di copertura che possono essere attuate attraverso le opzioni OTC per il raggiungimento di obiettivi specifici. Queste strategie potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. Il presente materiale non va considerato alla stregua di un’offerta o di una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. In relazione a opzioni e strategie su opzioni, i rischi e i risultati indicati si riferiscono unicamente agli esempi ipotetici citati. I rischi e i risultati effettivi variano in base alle circostanze specifiche. Si invitano vivamente gli investitori a valutare con attenzione se l’opzione o i prodotti correlati all’opzione in generale, sono adatti alle loro esigenze. Per una panoramica completa circa i rischi associati a qualunque tipo di investimento, La invitiamo a esaminare i documenti d’offerta e a rivolgersi ai Suoi specialisti d’investimento.

Il presente materiale intende unicamente fornire una spiegazione di quelle che possono essere le conseguenze finanziarie dei concetti e delle strategie trattate in questa sede in termini molto generici. Tuttavia, le strategie descritte nel presente documento spesso comportano complesse questioni fiscali e legali. Solo il Suo consulente legale e i consulenti fiscali possono aiutarla a valutare se le idee qui illustrate sono adatte alle Sue specifiche circostanze.

Le ricordiamo che questo materiale di marketing riguarda il trading di opzioni fuori borsa (OTC). In qualunque transazione OTC effettuata tramite JPMorgan, il cliente si assume il rischio di controparte. Inoltre, è possibile che le transazioni illustrate nella presentazione vengano eseguite sul mercato quotato. È opportuno prendere in considerazione diversi aspetti, tra cui strategia, dimensioni della posizione, livello di personalizzazione, durata della transazione e costo. Per maggiori informazioni, La invitiamo a rivolgersi al Suo team JPMorgan. Non tutte le strategie su opzioni sono adatte a tutti gli investitori; alcune strategie possono esporre gli investitori a perdite potenziali significative. Abbiamo illustrato in sintesi i rischi di alcune specifiche strategie su derivati. Per maggiori informazioni sui rischi, può rivolgersi al Suo team JPMorgan e richiedere una copia dell’opuscolo “Characteristics and Risks of Standardized Options” (“Caratteristiche e rischi delle opzioni standardizzate”) oppure visitare: http://www.optionsclearing.com/about/publications/character-risks.jsp. Consigliamo agli investitori di rivolgersi ai propri consulenti fiscali e legali per conoscere le implicazioni fiscali di queste strategie. Rimandiamo inoltre ai documenti informativi sui rischi associati alle opzioni. Nota: queste informazioni intendono offrire una panoramica generale delle potenziali strategie di copertura attuabili attraverso le opzioni OTC per il raggiungimento di obiettivi specifici. Queste strategie potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. Il presente materiale non va considerato alla stregua di un’offerta o di una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari.

J.P. Morgan Chase &Co. e relative consociate e/o controllate non esercitano la professione legale e non forniscono consulenza fiscale, contabile o legale. Saremo tuttavia lieti di confrontarci con Lei e con i Suoi consulenti legali e fiscali per procedere con la Sua pianificazione. La invitiamo inoltre a leggere le Informazioni importanti in calce a questa presentazione.

Rischi principali

I derivati possono presentare rischi maggiori rispetto ad altri tipi di investimento perché possono essere più sensibili ai cambiamenti delle condizioni economiche o di mercato e potrebbero comportare perdite significativamente superiori all’investimento originale. Il ricorso agli strumenti derivati potrebbe non essere efficace, con conseguenti perdite di investimento, e il costo di tali strategie potrebbe ridurre i rendimenti degli investimenti. Non tutte le strategie su opzioni sono adatte a tutti gli investitori. Alcune strategie possono esporre gli investitori a rischi e perdite potenziali significativi. Per maggiori informazioni sui rischi, rimandiamo all’opuscolo “Characteristics and Risks of Standardized Options” (“Caratteristiche e rischi delle opzioni standardizzate”)”: http://www.optionsclearing.com/about/publications/character-risks.jsp. Consigliamo agli investitori di rivolgersi ai propri consulenti fiscali e legali per conoscere le implicazioni fiscali di queste strategie. Si invitano gli investitori a valutare con attenzione se le opzioni o i prodotti o le strategie ad esse correlati siano adeguati alle loro esigenze.

L’investimento in obbligazioni strutturate comporta una serie di rischi significativi. Di seguito riportiamo alcuni fattori di rischio e altre considerazioni riguardanti l’investimento. Non tutti gli investimenti sono adatti a tutti gli investitori (o nel loro migliore interesse). È Sua responsabilità analizzare le obbligazioni strutturate in base alle Sue specifiche circostanze, tenendo conto di fattori quali gli obiettivi di investimento, la tolleranza al rischio e il fabbisogno di liquidità.

 

  • Obbligazionario: le obbligazioni sono soggette al rischio di tasso d’interesse, di credito e di insolvenza dell’emittente. I corsi obbligazionari generalmente scendono quando i tassi d’interesse aumentano.
  • Azionario: il prezzo dei titoli azionari può salire o scendere in base all’andamento del mercato in generale o a cambiamenti nella situazione finanziaria specifica dell’azienda, che in alcuni casi possono essere repentini e imprevedibili. I titoli azionari sono esposti al “rischio di borsa”; questo significa che i loro corsi possono diminuire per brevi o lunghi periodi.
  • Nessun diritto diretto e nessun investimento negli attivi sottostanti: gli investitori non godono di alcun diritto sull’indice o sul paniere di titoli sottostante
  • Utilizzo di strumenti derivati: l’acquisto di investimenti strutturati include derivati e comporta fattori di rischio che potrebbero non essere adatti a tutti gli investitori (o nel loro migliore interesse). Prima di investire in investimenti strutturati, gli investitori devono esaminare il prospetto o il supplemento al prospetto per comprendere i termini effettivi e i principali rischi associati a specifici prodotti strutturati. Alcune transazioni potrebbero comportare la perdita dell’intero capitale investito.
  • Capitale a rischio: i prodotti strutturati non offrono alcuna garanzia di ritorno sul Suo investimento. I detentori potrebbero perdere la totalità dell’investimento iniziale. Un prodotto strutturato può specificare un livello di protezione alla scadenza, in funzione del rischio di credito dell’emittente. Le obbligazioni che offrono una protezione del capitale sono protette solo fino all’importo massimo specificato.
  • Strumenti detenuti fino alla scadenza: le obbligazioni strutturate non vanno considerate strumenti di negoziazione a breve termine, ma investimenti da detenere fino alla scadenza.
  • Costi e commissioni: all’investimento in obbligazioni strutturate sono associati alcuni costi e commissioni, che vanno presi in considerazione prima di adottare qualsiasi decisione. Le informazioni dettagliate sono contenute nel materiale d’offerta di ciascun investimento.
  • Rischio di perdita: le obbligazioni strutturate non garantiscono alcun rendimento particolare sull’investimento, a meno che non prevedano una protezione del capitale, in funzione del rischio di credito dell’emittente. Le obbligazioni strutturate possono perdere valore in conseguenza di un calo di valore degli attivi sottostanti.
  • Rischio di liquidità: poiché le obbligazioni strutturate sono destinate ad essere detenute fino alla scadenza, potrebbero disporre di un mercato secondario molto limitato o inesistente. Ciò significa che potrebbe essere impossibile vendere il prodotto prima della scadenza. Persino nell’ipotesi in cui si riuscisse a trovare un mercato secondario, la limitatezza di tale mercato, la mancanza di liquidità e/o il basso volume di negoziazioni nel mercato delle obbligazioni strutturate diminuirebbero il valore di mercato di tali obbligazioni. Pertanto, anche se esiste un mercato secondario, è possibile subire significative perdite di valore in caso di vendita prima della scadenza.
  • Rischio di credito e di insolvenza dell’emittente: le obbligazioni strutturate sono titoli di debito non garantiti della società emittente e quindi sono soggette al rischio di credito e di insolvenza della stessa. Un peggioramento del merito creditizio dell’emittente può incidere sulla sua capacità di adempiere ai propri obblighi, compresa la capacità di pagare gli interessi e di rimborsare il capitale. L’inadempienza di un emittente potrebbe comportare la perdita di una parte o della totalità dell’importo investito, anche per le obbligazioni strutturate denominate “a capitale protetto”. Pertanto, le condizioni finanziarie e il merito creditizio dell’emittente sono importanti aspetti da tenere in considerazione.
  • Rischio di tracking e di correlazione dell’ETF: la performance e il valore di mercato di un Exchange Traded Fund (“ETF”) potrebbero non essere correlati alla performance dell’indice sottostante dell’ETF per via di fattori quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’esposizione a strumenti diversi rispetto all’indice, iniziative societarie e costi e commissioni di transazione. Inoltre, fattori quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la volatilità del mercato e la domanda/offerta possono determinare una differenza tra il valore di mercato di un’azione dell’ETF e il suo valore patrimoniale netto. Tali fattori possono influenzare in modo significativo e in senso negativo il valore di un prodotto legato all’ETF.
  • Rischio di volatilità: la performance delle obbligazioni strutturate può cambiare in modo imprevedibile. Tale volatilità può essere influenzata dal mercato e/o da fattori esterni, ad esempio eventi finanziari, politici, normativi, economici e altre condizioni.
  • Rischio da derivati/rischio di copertura: l’emittente può in qualunque momento stabilire, mantenere, adeguare o liquidare posizioni di copertura in relazione agli obblighi che gli competono in base al prodotto, ma non è obbligato a farlo. L’attività di copertura può influire negativamente sul valore degli attivi sottostanti il prodotto e sulla performance del prodotto.
  • Nessun pagamento di dividendi o interessi o diritti di voto e ricadute fiscali dell’investimento in obbligazioni strutturate: i detentori di un’obbligazione strutturata non hanno diritto di voto. Per la durata di un’obbligazione strutturata non è previsto il pagamento di dividendi o di interessi. Tuttavia, è possibile che si debbano pagare le imposte sul reddito per qualunque reddito annuo presunto, pur non ricevendo alcun pagamento prima della scadenza. J.P. Morgan non fornisce consulenze fiscali. Si consiglia di consultare il materiale d’offerta dell’emittente e di rivolgersi al proprio consulente fiscale.
  • Nessuna protezione assicurativa governativa o di altro tipo: le obbligazioni strutturate non sono depositi bancari assicurati o garantiti dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) o altra agenzia governativa o fondo di protezione dei depositi.
  • Rimborso anticipato: le obbligazioni strutturate possono essere rimborsate prima della data di scadenza prevista anche in casi diversi dal richiamo da parte dell’emittente. Determinati eventi possono comportare un rimborso anticipato delle obbligazioni strutturate: se le obbligazioni strutturate vengono rimborsate anticipatamente in conseguenza di un tale evento, è possibile che la somma ricevuta sia inferiore all’investimento iniziale. L’importo dovuto all’investitore in caso di rimborso anticipato potrebbe anche tener conto dei costi sostenuti dall’emittente per la cessazione degli accordi di copertura e di finanziamento associati alle obbligazioni strutturate.
  • Rischio valutario/di cambio: nel caso in cui le obbligazioni strutturate utilizzino come benchmark una valuta estera, le variazioni di diversi fattori, come i tassi di cambio, possono avere ripercussioni negative sul valore dell’investimento.
  • Turbolenze dei mercati e fattori economici: il mercato di negoziazione delle obbligazioni strutturate potrebbe essere soggetto a volatilità ed essere perturbato o influenzato negativamente da numerosi eventi. Non è possibile garantire che eventuali sviluppi negli Stati Uniti o altrove non causino volatilità nel mercato, né che tale volatilità non influisca negativamente sul prezzo delle obbligazioni strutturate, né che le condizioni economiche e di mercato non influiscano negativamente sul prezzo delle obbligazioni strutturate, né che le condizioni economiche e di mercato non abbiano altri effetti negativi. Le turbolenze di mercato possono influire negativamente sulla performance delle obbligazioni strutturate.
  • Oltre che dal livello quotidiano del sottostante, il valore dell’investimento strutturato sarà influenzato da una serie di fattori economici e di mercato, come la volatilità implicita del sottostante, la vita residua dello strumento, i tassi di dividendo, i tassi di interesse, il merito creditizio dell’emittente e i fattori macroeconomici, come gli eventi finanziari, politici, normativi o giudiziari.
  • Rendimenti limitati: il rendimento delle obbligazioni strutturate potrebbe essere limitato da uno specifico livello di rendimento massimo, cedola o partecipazione al rialzo, definito al momento dell’offerta.
  • Potenziali conflitti: nell’esercizio delle nostre funzioni, gli interessi economici nostri e di JPMorgan Chase & Co. e gli interessi economici di chi investe nelle obbligazioni strutturate potrebbero essere potenzialmente contrastanti quando il nostro gruppo di società riveste più ruoli. È inoltre possibile che le attività di copertura o di negoziazione da parte nostra o delle nostre consociate in relazione alle obbligazioni strutturate possano determinare rendimenti considerevoli per noi o per le nostre consociate, mentre il valore delle obbligazioni strutturate diminuisce.
  • Liquidità: il disinvestimento è possibile a discrezione di JPMorgan. Tuttavia, i proventi di un disinvestimento potrebbero risultare inferiori al pagamento previsto alla scadenza, a parità di valore del sottostante.
  • Rendimenti: i proventi possono dipendere da numerose variabili, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il livello e la volatilità implicita dell’attivo sottostante. Il rendimento può essere positivo, negativo o nullo.
  • Periodo di conservazione dell’investimento: l’investimento nei derivati può essere detenuto fino alla scadenza oppure la posizione può essere chiusa prima. Sia che l’investimento venga detenuto fino alla scadenza o che la posizione sia chiusa prima della scadenza, il rendimento netto per gli investitori può essere positivo, negativo o nullo.
  • Aspetti legali e fiscali: il presente documento non intende in alcun modo fornire consulenza contabile, legale o fiscale. In merito a tali aspetti, si invita l’investitore a rivolgersi al proprio consulente legale o fiscale.
  • Performance: i rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Informativa sulle opzioni: se le informazioni contenute nel presente documento riguardano strategie legate a opzioni, tali informazioni devono essere rese disponibili solo a chi ha ricevuto gli appropriati documenti informativi sui rischi associati alle opzioni. Per ottenere una copia dell’opuscolo “Characteristics and Risks of Standardized Options” (“Caratteristiche e rischi delle opzioni standardizzate”) della Option Clearing Corporation, rivolgersi al proprio referente J.P. Morgan o visitare il sito web dell’OCC all’indirizzo https://www.theocc.com/about/publications/character risks.jsp
  • Credito di controparte: tutti i pagamenti sono soggetti al credito di controparte di JPM.
  • Cambio: i detentori di titoli esteri possono essere soggetti a rischi di borsa estera, cambio e valuta legati alle oscillazioni dei tassi tra la valuta dell’investimento e la relativa valuta nazionale. Tuttavia, possono anche beneficiare dei movimenti favorevoli dei cambi.
  • Quanto sopra riportato non costituisce un elenco esaustivo di tutti i rischi o altre considerazioni di investimento relativi al prodotto. Per una valutazione completa dei rischi associati a questo investimento, si consiglia di esaminare, se necessario con l’aiuto dei propri consulenti professionali, la circolare d’offerta, le condizioni contrattuali e ogni altra documentazione relativa a una particolare operazione, che descrivono in modo esauriente tutti i termini, le condizioni e i rischi. Non tutti gli investimenti sono adatti a tutti gli investitori (o nel loro migliore interesse). Gli investitori devono analizzare i prodotti in base alle loro specifiche circostanze, tenendo conto di fattori quali gli obiettivi di investimento, la tolleranza al rischio e il fabbisogno di liquidità.

I prodotti strutturati includono derivati. Si raccomanda di non investire in tali prodotti se non li si comprendono interamente e non si è disposti ad assumersi i rischi che essi comportano. I rischi più comuni includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il rischio di sviluppi di mercato avversi o imprevisti, il rischio di qualità creditizia dell’emittente, il rischio di mancanza di prezzi standard uniformi, il rischio di eventi avversi che interessano eventuali obbligazioni di riferimento sottostanti, il rischio di elevata volatilità, il rischio di illiquidità/di mercato secondario minimo o assente e conflitti di interesse. Prima di investire in un prodotto strutturato, gli investitori devono esaminare il documento d’offerta, il prospetto o il supplemento al prospetto per comprendere i termini effettivi e i principali rischi associati a ciascun prodotto strutturato. Eventuali pagamenti su un prodotto strutturato sono soggetti al rischio di credito dell’emittente e/o del garante. Gli investitori possono perdere l’intero investimento, ovvero subire in una perdita illimitata. L’elenco dei rischi sopra riportato non è completo. Per un elenco più completo dei rischi associati a questo particolare prodotto, rivolgersi al proprio referente J.P. Morgan. In caso di dubbio sui rischi legati al prodotto, si consiglia di approfondire la questione con l’intermediario o avvalersi di una consulenza professionale indipendente. L’elenco dei rischi sopra riportato non è completo. Per un elenco più completo dei rischi associati a questo particolare prodotto, rivolgersi al proprio referente J.P. Morgan. In caso di dubbio sui rischi legati al prodotto, si consiglia di approfondire la questione con l’intermediario o avvalersi di una consulenza professionale indipendente.

Nell’esecuzione delle transazioni, la controparte del cliente per i derivati OTC è JPMorgan Chase Bank, N.A. e relative consociate.

Gli investimenti nelle materie prime possono presentare una maggiore volatilità rispetto agli investimenti in titoli tradizionali, in particolare se gli strumenti comportano il ricorso alla leva. Il valore degli strumenti derivati legati alle materie prime può essere influenzato dai movimenti generali di mercato, dalla volatilità degli indici delle materie prime, dalle variazioni dei tassi di interesse o da fattori in grado di influenzare un particolare settore o materia prima, come siccità, inondazioni, condizioni meteorologiche, malattie del bestiame, embarghi, dazi e sviluppi internazionali sul versante economico, politico e normativo. Il ricorso a strumenti derivati con leva finanziaria collegati alle commodity offre l’opportunità di aumentare i rendimenti ma, allo stesso tempo, comporta la possibilità di subire perdite maggiori.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI sulla nostra azienda e sui nostri professionisti dell’investimento, fare referimento a FINRA BrokerCheck

 

Per ulteriori informazioni sull’attività di investimento di J.P. Morgan, compresi i nostri conti, prodotti e servizi, nonché il nostro rapporto con i clienti, è possibile consultare il nostro Modulo di autocertificazione CRS di J.P. Morgan Securities LLC e la Guida ai servizi di investimento e ai prodotti per il brokeraggio.

 

JPMorgan Chase Bank, N.A. e le sue consociate (collettivamente “JPMCB”) offrono prodotti d’investimento che possono includere conti gestiti dalla banca e servizi di custodia, nell’ambito dei propri servizi fiduciari e di amministrazione. Altri prodotti e servizi d’investimento, come brokeraggio e consulenza, sono offerti tramite J.P. Morgan Securities LLC (“JPMS”), membro di FINRA e SIPC. I prodotti assicurativi vengono offerti tramite Chase Insurance Agency, Inc. (CIA), un’agenzia assicurativa autorizzata, che opera come Chase Insurance Agency Services, Inc. in Florida. JPMCB, JPMS e CIA sono società affiliate sotto il controllo comune di JPMorgan Chase & Co. I prodotti non sono disponibili in tutti gli Stati. Si raccomanda di leggere le Avvertenze legali unitamente a queste pagine.

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