Ufficio più vicino

Cerca sede

Sicurezza informatica

Strumenti di IA e privacy: Informazioni utili

Gli strumenti e le app di IA generativa stanno diventando parte integrante della nostra routine quotidiana, offrendo soluzioni creative, intrattenimento e significativi aumenti di produttività. Si tratta di strumenti che stanno evolvendo e migliorando rapidamente, ma il loro utilizzo solleva anche alcune criticità: che cosa imparano questi strumenti su di noi? Non sarà troppo?

Gli strumenti di IA generativa attualmente disponibili al pubblico sono probabilmente destinati a trasformare la nostra vita in modi che non siamo ancora in grado di comprendere appieno. La creazione di lettere, piani aziendali, immagini e video può essere molto più veloce se si sanno utilizzare questi strumenti in modo efficace. Siamo solo agli inizi di un processo che porterà questi strumenti a diventare parte integrante della nostra quotidianità. Tra questi strumenti di IA, i chatbot ad esempio, utilizzano complessi algoritmi ed enormi quantità di dati provenienti da Internet per generare testi, video e immagini. Le interazioni con gli utenti avvengono tramite funzioni di chat spesso facili da usare, che potrebbero già essere disponibili in modo integrato, nel nostro browser e nei social media che utilizziamo.

Ma quando si interagisce con questi strumenti di IA, è fondamentale comprendere che essi non solo aiutano l’utente, ma “imparano” da ogni interazione con lui. A differenza dei motori di ricerca tradizionali, i chatbot acquisiscono e memorizzano ogni query o richiesta inserita dall’utente, unitamente alle informazioni presenti nel suo profilo e a dati provenienti dal suo computer, ad esempio l’indirizzo IP. Tali dati vengono utilizzati per addestrare e migliorare l’IA, rendendola più intelligente. Allo stesso tempo, però, espongono l’utente, la sua famiglia o la sua azienda al rischio di reati informatici. Pertanto, per un utente è fondamentale sapere quali dati vengono raccolti e limitare coscienziosamente le informazioni inserite nel sistema, a partire dalla configurazione dell’account e dalle proprie interazioni.

Come proteggersi

Comprendere come funzionano gli strumenti di IA generativa

L’entusiasmo per il futuro degli strumenti di IA ha stimolato gli investimenti e l’adozione a livello globale. Le aziende si avvalgono di questi strumenti per aumentare l’efficienza e sviluppare nuovi prodotti e servizi. Noi o i nostri figli possiamo già utilizzare l’IA generativa per redigere lettere, saggi, CV, controllare i compiti o pianificare viaggi. 

È importante sapere che questi strumenti sono dotati di una maggiore intelligenza e raccolgono più informazioni rispetto ai motori di ricerca tradizionali. Ogni interazione viene registrata e salvata, anche se una chat o una richiesta di informazioni vengono cancellate. Inoltre:

  • vengono acquisite anche le informazioni relative al profilo utente: indirizzo IP, posizione, numero di telefono, dati di accesso, informazioni sul dispositivo (marca, modello), cookie del browser, attività di rete, ecc.1
  • I dati e le informazioni dell’utente vengono estratti anche dalle pagine dei social media e da altri servizi online per poi essere aggregati.

Gli strumenti disponibili al pubblico acquisiscono, condividono e sviluppano le informazioni, rendendole potenzialmente accessibili a soggetti malintenzionati. Al momento, molti di questi strumenti di IA generativa, app e chatbot non sono soggetti ad alcuna regolamentazione governativa, norma etica o struttura di governance, a prescindere dalla loro complessità. Ciò consente a chiunque tenti di compromettere la sicurezza dell’utente di utilizzare tali informazioni per prendere di mira l’utente stesso o i suoi familiari.

Fare attenzione al momento di creare e impostare un account

La natura conversazionale degli strumenti di intelligenza artificiale generativa spesso porta le persone a inserire più informazioni di quelle che normalmente farebbero in un motore di ricerca.

Prima di iniziare, è importante adottare queste semplici precauzioni. 

Anonimizzare il profilo

  • Quando ci si iscrive a un chatbot si raccomanda di creare un nuovo indirizzo e-mail dedicato. È consigliabile evitare di utilizzare sui social media o per altri servizi personali l’account e-mail che si utilizza per operazioni bancarie e in ambito lavorativo.
  • Si raccomanda altrettanta cautela con il numero di telefono inserito e con altri identificatori forniti.
  • È opportuno utilizzare una VPN per anonimizzare ulteriormente il proprio profilo e la connessione con il chatbot in modo che le interazioni siano crittografate. Ciò impedirà inoltre al sistema di rilevare l’indirizzo IP e l’ubicazione del dispositivo utilizzato.

Fare attenzione al momento di scegliere un servizio

  • Utilizzare un servizio di intelligenza artificiale generativa affidabile, disponibile negli app store di Apple e di Google. Quando si usano i nuovi strumenti di IA sperimentali, occorre procedere con prudenza e disattivare la funzione di “apprendimento” del modello. Non è necessario aderire al processo di raccolta dei dati.
  • È bene creare una password complessa per proteggere la cronologia delle chat.
  • E anche abilitare l’autenticazione a due fattori, se disponibile.

Agire con discrezione e cautela

  • Non condividere con un chatbot informazioni sensibili e personali, ad esempio nomi di persone, compleanni, informazioni fiscali, indirizzi geografici, ecc. (Se non vogliamo vedere tali informazioni pubblicate su un giornale, non inseriamole in un chatbot.)
  • È consigliabile fornire parametri, non dettagli specifici. Ad esempio, nel redigere un curriculum, è meglio non inserire informazioni personali, ma trovare un modo per chiedere ciò che si desidera senza che lo strumento ci identifichi.
  • Nelle impostazioni dello strumento, disattivare la raccolta dei dati e l’apprendimento del modello. Le nostre chat, immagini e conversazioni devono rimanere private: selezionando le caselle appropriate nelle impostazioni possiamo garantire una privacy maggiore.
  • Dopo ogni sessione, è bene effettuare la disconnessione per impedire al sistema di continuare ad acquisire informazioni su di noi e sulle nostre attività.
  • Per limitare la raccolta dei dati, è consigliabile eliminare regolarmente i cookie e la cronologia del proprio account.

Proteggersi dai criminali informatici

Gli strumenti pubblici di intelligenza artificiale offrono agli hacker e ai criminali informatici nuovi modi per attività di profilazione e mirate su di noi e sulle nostre famiglie. Ad esempio, possono utilizzare l’IA per:

  • Compilare codici e malware sofisticati per accedere ai sistemi che usiamo regolarmente.
  • Generare e-mail di phishing convincenti in varie lingue senza segni rivelatori di falsificazione o errori grammaticali o di ortografia.
  • Creare disinformazione o contaminare i dati usati da strumenti esistenti.

Per contrastare queste minacce, bisogna sempre verificare l’origine delle e-mail, delle telefonate, degli SMS e persino delle videochiamate tramite un canale separato. In particolare, bisogna prestare la massima attenzione alle richieste di modifica dei dati di pagamento, di comunicazione di informazioni sensibili o altre informazioni di importanza critica.  

Per far fronte alla crescente integrazione degli strumenti di IA nella vita quotidiana, occorre dotarsi di protezioni di sicurezza informatica tanto basilari quanto importanti.

Misure di protezione basilari per la sicurezza informatica

  • Se vogliamo proteggere gli account di home banking, gli account e-mail, quelli dei social media, quelli usati per gli acquisti, quelli per la raccolta delle miglia aeree e ogni altro tipo di account, dobbiamo utilizzare l’autenticazione a più fattori poiché questo rende molto più difficile ad altre persone accedere alle nostre informazioni e alle nostre risorse.
  • Dobbiamo utilizzare password complesse e uniche e prendere in considerazione la possibilità di utilizzare un gestore di password affidabile.
  • Un software antivirus deve essere presente su tutti i dispositivi.
  • Il software e i sistemi in uso devono essere mantenuti aggiornati per "tamponare" eventuali falle di sicurezza.

Una minaccia emergente: deepfake vocali

Gli strumenti di IA generativa sono in grado di acquisire e riprodurre facilmente le voci presenti sui social media, estraendole dai webinar e dalle chiamate. I criminali informatici sono in grado di creare dei "deepfake” vocali combinandoli con informazioni personali per perpetrare potenziali truffe. Con l’aumento dei tentativi di frode e delle truffe, è importante verificare l’identità della persona e procedere all’autenticazione umana. È davvero il nostro partner commerciale che ci sta chiedendo di effettuare un bonifico? O nostro nipote che ci sta chiedendo un prestito? Bisogna sempre verificare l’identità della persona che fa la richiesta, soprattutto se si tratta di un’operazione finanziaria. Per dissipare qualsiasi dubbio, i membri di una famiglia possono stabilire una parola d’ordine di sicurezza da utilizzare in caso di richieste urgenti.

Noi possiamo essere di aiuto

Il Suo team J.P. Morgan può fornire indicazioni sulle best practice e risorse per preservare la sicurezza informatica di noi stessi, della nostra famiglia e le nostre informazioni. 

Informazioni importanti

Tutte le società esterne vengono citate unicamente a scopo illustrativo e non sono da intendersi come una raccomandazione o avallo da parte di J.P. Morgan in questo contesto.

Tutti i dati economici e di mercato riportati sono da intendersi a marzo 2025 e sono stati ottenuti da Bloomberg Finance L.P. e FactSet, salvo diversa indicazione.

Esclusivamente a fini illustrativi. Stime, previsioni e confronti si riferiscono alle date indicate nel materiale.

I prodotti strutturati includono i derivati. Si raccomanda di non investire in tali prodotti se non li si comprende interamente e non si è disposti ad assumersi i rischi che essi comportano. I rischi più comuni includono, a titolo esemplificativo, il rischio di andamenti del mercato avversi o imprevisti, il rischio di qualità creditizia dell’emittente, il rischio di assenza di prezzi standard uniformi, il rischio di eventi avversi che interessano eventuali obbligazioni di riferimento sottostanti, il rischio di elevata volatilità, il rischio di illiquidità/di mercato secondario minimo o assente e conflitti di interesse. Prima di investire in un prodotto strutturato, gli investitori devono esaminare il documento di offerta, il prospetto o il supplemento al prospetto per comprendere i termini effettivi e i principali rischi associati a ciascun prodotto strutturato. Tutti i pagamenti relativi a un prodotto strutturato sono soggetti al rischio di credito dell’emittente e/o del garante. Gli investitori potrebbero perdere l’intero capitale investito, ovvero subire una perdita illimitata. L’elenco dei rischi sopra riportato non è esaustivo. Per un elenco più completo dei rischi associati a questo particolare prodotto, rivolgersi al proprio referente J.P. Morgan. In caso di dubbi sui rischi legati al prodotto, si consiglia di approfondire la questione con l’intermediario o di avvalersi di una consulenza professionale indipendente.

I titoli immobiliari, gli Hedge Funds e altri investimenti nel mercato privato non sono necessariamente adatti a ogni singolo investitore e possono comportare notevoli rischi ed essere venduti o rimborsati a prezzi superiori o inferiori all’importo inizialmente investito. Gli investimenti di capitale privato sono offerti solo contestualmente alla distribuzione del memorandum d’offerta, che descrive in dettaglio i possibili rischi. Non si assicura che gli obiettivi d’investimento dichiarati per un prodotto verranno raggiunti. Gli Hedge Funds (o fondi di Hedge Funds): spesso sfruttano l’effetto leva e si avvalgono di altre tecniche d’investimento di carattere speculativo che potrebbero aumentare il rischio di perdita del capitale, possono essere altamente illiquidi, non sono tenuti a fornire periodicamente informazioni sui prezzi o sulla valutazione agli investitori, possono essere caratterizzati da strutture fiscali complesse e presentare ritardi nella distribuzione di importanti informazioni in materia fiscale, non sono soggetti alle medesime disposizioni normative dei fondi comuni e spesso applicano commissioni elevate. Inoltre, nell’ambito della gestione e/o dell’operatività di alcuni Hedge Funds, possono sussistere eventuali conflitti d’interesse.

L’indice NASDAQ 100 è un paniere delle 100 società statunitensi più grandi e più attivamente scambiate, quotate sulla borsa valori NASDAQ. L’indice comprende aziende di vari settori, ad eccezione di quello finanziario, come banche commerciali e di investimento. Tra i settori "non finanziari" vi sono il commercio al dettaglio, la biotecnologia, l’industria, la tecnologia, il sanitario, tra gli altri.

L’Hang Seng Tech Index è un indice azionario che monitora l’andamento delle 30 maggiori società tecnologiche quotate alla Borsa di Hong Kong. È stato creato da Hang Seng Indexes Company Limited per fornire un parametro di riferimento per il settore tecnologico di Hong Kong. L’indice comprende aziende di vari settori legati alla tecnologia, come Internet, fintech, cloud computing, e-commerce e tecnologia digitale. L’indice Hang Seng Tech si propone di riflettere le performance del settore tecnologico nella regione ed è utilizzato dagli investitori per valutare lo stato di salute e le tendenze del settore tech a Hong Kong.

Lo STOXX Europe 50 Tech Index è un indice azionario che rappresenta la performance delle maggiori aziende tecnologiche in Europa. È parte integrante dell’indice STOXX Europe 50, che comprende le principali società blue chip di vari settori in Europa. L’indice STOXX Europe 50 Tech si concentra specificamente sulle aziende del settore tecnologico, comprese quelle appartenenti ai settori del software, dell’hardware, delle telecomunicazioni e di altri settori correlati alla tecnologia. L’indice funge da parametro di riferimento per gli investitori che desiderano monitorare l’andamento del settore tecnologico europeo ed è utilizzato per prodotti di investimento come i fondi negoziati in borsa (ETF) e derivati.

Il presente materiale ha finalità puramente informative e può fornire informazioni su alcuni prodotti e servizi offerti dalle attività di private banking, che fanno parte di JPMorgan Chase & Co. (“JPM”). I prodotti e i servizi descritti, nonché le commissioni, gli oneri e i tassi di interesse associati, sono soggetti a modifica come previsto dai contratti di apertura del conto e possono differire a seconda della sede geografica. Non tutti i prodotti e i servizi sono offerti in tutte le sedi. Si prega di leggere tutte le informazioni importanti.

RISCHI E CONSIDERAZIONI GENERALI

Qualsiasi opinione, strategia o prodotto citato nel presente materiale potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori ed è soggetto a rischi. Il capitale restituito può essere inferiore a quello inizialmente investito e i rendimenti passati non sono indicatori attendibili dei risultati futuri. Le scelte di allocazione/diversificazione di portafoglio non garantiscono un rendimento positivo né eliminano il rischio di perdite. Nessuna parte del presente materiale deve essere utilizzata fuori contesto per prendere decisioni di investimento. Si raccomanda di valutare attentamente se i servizi, i prodotti, le classi di attivo (ad es. azioni, obbligazioni, investimenti alternativi, materie prime ecc.) o le strategie discusse sono idonee alle proprie esigenze. Prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento è necessario altresì considerare gli obiettivi, i rischi, gli oneri e le spese associati a un servizio, un prodotto o una strategia. A tal proposito e per informazioni più dettagliate, nonché per discutere di obiettivi/situazione, contattare il team J.P. Morgan.

LIBERATORIA

Si ritiene che le informazioni contenute nel presente materiale siano affidabili; tuttavia, JPM non ne attesta né garantisce l’accuratezza, l’affidabilità o la completezza e declina qualsiasi responsabilità per eventuali perdite o danni (diretti o indiretti) derivanti dall’uso totale o parziale del presente materiale. Non si rilascia alcuna dichiarazione o garanzia riguardo a calcoli, grafici, tabelle, diagrammi o commenti contenuti nel presente materiale, che vengono forniti esclusivamente a scopo illustrativo/di riferimento. I pareri, le opinioni, le stime e le strategie descritti nel presente materiale si basano sul nostro giudizio delle condizioni di mercato attuali e possono variare senza preavviso. JPM non si assume alcun obbligo di aggiornamento delle informazioni contenute nel presente materiale in caso di eventuale variazione delle stesse. I pareri, le opinioni, le stime e le strategie descritti in questa sede possono essere diversi da quelli espressi da altre divisioni di JPM o da pareri espressi per altri fini o in altri contesti; il presente materiale non deve essere considerato un rapporto di ricerca. I rischi e i risultati indicati si riferiscono unicamente agli esempi ipotetici citati; i rischi e i risultati effettivi variano in base alle circostanze specifiche. Le affermazioni prospettiche non dovrebbero essere considerate come garanzie o previsioni di eventi futuri.

Nessun contenuto del presente documento è da interpretarsi quale fonte di obbligo di diligenza da osservarsi nei confronti del cliente o di terzi o quale rapporto di consulenza con il cliente o con terzi. Nessun contenuto del presente documento è da considerarsi come offerta, sollecitazione, raccomandazione o consiglio (di carattere finanziario, contabile, legale, fiscale o di altro genere) fornito da J.P. Morgan e/o dai suoi funzionari o agenti, indipendentemente dal fatto che tali comunicazioni siano avvenute a fronte di una richiesta del cliente o meno. J.P. Morgan e le sue consociate e i suoi dipendenti non forniscono consulenza fiscale, legale o contabile. Prima di effettuare una transazione finanziaria si raccomanda di consultare il proprio consulente fiscale, legale e contabile.

INFORMAZIONI IMPORTANTI SUGLI INVESTIMENTI E SU POTENZIALI CONFLITTI D’INTERESSE

Potranno sorgere dei conflitti d’interesse laddove JPMorgan Chase Bank, N.A. o una delle sue consociate (collettivamente “J.P. Morgan”) abbiano un incentivo effettivo o apparente, economico o di altro tipo, ad adottare nella gestione dei portafogli dei clienti comportamenti che potrebbero avvantaggiare J.P. Morgan. Potrebbero ad esempio insorgere conflitti d’interesse (ammesso che le seguenti attività siano abilitate nel conto): (1) quando J.P. Morgan investe in un prodotto d’investimento, come un fondo comune, un prodotto strutturato, un conto a gestione separata o un hedge fund emesso o gestito da JPMorgan Chase Bank, N.A. o da una consociata come J.P. Morgan Investment Management Inc.; (2) quando un'entità di J.P. Morgan riceve servizi, ad esempio di esecuzione e compensazione delle transazioni, da una sua consociata; (3) quando J.P. Morgan riceve un pagamento a fronte dell’acquisto di un prodotto d’investimento per conto di un cliente; o (4) quando J.P. Morgan riceve pagamenti per la prestazione di servizi (tra cui servizi agli azionisti, di tenuta dei registri o deposito) in relazione a prodotti d’investimento acquistati per il portafoglio di un cliente. Altri conflitti potrebbero scaturire dai rapporti che J.P. Morgan intrattiene con altri clienti o quando agisce per proprio conto.

Le strategie d'investimento, selezionate tra quelle offerte dai gestori patrimoniali di J.P. Morgan ed esterni, sono sottoposte al vaglio dei nostri team di ricerca sui gestori. Partendo da questa rosa di strategie, i team di costruzione del portafoglio scelgono quelle che a nostro avviso meglio rispondono agli obiettivi di allocazione di portafoglio e ai giudizi prospettici al fine di soddisfare l’obiettivo d’investimento del portafoglio.

In linea di massima, viene data preferenza alle strategie gestite da J.P. Morgan. Prevediamo che, subordinatamente alle leggi applicabili e ai requisiti specifici del conto, la percentuale di strategie del Gruppo potrebbe essere elevata (anche fino al 100 %) per i portafogli incentrati, ad esempio, sugli strumenti di liquidità e sulle obbligazioni di qualità elevata.

Anche se le strategie gestite internamente si allineano bene ai nostri giudizi prospettici e sebbene conosciamo i processi d’investimento e la filosofia di rischio e di compliance della società, è importante osservare che l’inclusione di strategie gestite internamente genera un maggior livello di commissioni complessive a favore di J.P. Morgan. In alcuni portafogli diamo la possibilità di optare per l'esclusione delle strategie gestite da J.P. Morgan (al di fuori dei fondi cash e di liquidità).

I Six Circles Funds sono fondi comuni registrati negli Stati Uniti e gestiti da J.P. Morgan, che si avvalgono della sub-consulenza di terzi. Sebbene siano considerati strategie gestite internamente, JPMC non applica una commissione per la gestione dei fondi o altri servizi legati ai fondi.

INFORMAZIONI SU ENTITÀ GIURIDICHE, NORMATIVE E MARCHI

Negli Stati Uniti, i conti bancari di deposito e i servizi affini, come i conti correnti, conti risparmio e prestiti bancari, sono offerti da JPMorgan Chase Bank, N.A., membro della FDIC.

JPMorgan Chase Bank, N.A. e le sue consociate (collettivamente “JPMCB”) offrono prodotti d’investimento che possono includere conti d’investimento gestiti dalla banca e servizi di custodia, nell’ambito dei propri servizi fiduciari e di amministrazione. Altri prodotti e servizi d’investimento, come brokeraggio e consulenza, sono offerti tramite J.P. Morgan Securities LLC (“JPMS”), membro di FINRA e SIPC. I rendimenti annuali sono resi disponibili tramite Chase Insurance Agency, Inc. (CIA), un'agenzia assicurativa autorizzata, che opera come Chase Insurance Agency Services, Inc. in Florida. JPMCB, JPMS e CIA sono consociate sotto il controllo comune di JPM. Prodotti non disponibili in tutti gli Stati.

In Germania, il presente materiale è pubblicato da J.P. Morgan SE, con sede legale in Taunustor 1 (TaunusTurm), 60310 Francoforte sul Meno, Germania, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e soggetta alla supervisione congiunta della BaFin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE). Nel Lussemburgo, il presente materiale è pubblicato da J.P. Morgan SE – Filiale del Lussemburgo, sede legale European Bank and Business Centre, 6 route de Treves, L-2633, Senningerberg, Lussemburgo, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e soggetta alla supervisione congiunta della BaFin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE – Filiale del Lussemburgo è altresì soggetta alla supervisione della Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) ed è iscritta al R.C.S del Lussemburgo col n. B255938. Nel Regno Unito, questo materiale è pubblicato da J.P. Morgan SE – Filiale di Londra, sede legale in 25 Bank Street, Canary Wharf, Londra E14 5JP, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e soggetta alla supervisione congiunta della BaFin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE – Filiale di Londra è anche soggetta alla regolamentazione della Financial Conduct Authority and Prudential Regulation Authority. In Spagna, il presente materiale è distribuito da J.P. Morgan SE, Sucursal en España, con sede legale in Paseo de la Castellana, 31, 28046 Madrid, Spagna, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e sottoposta alla supervisione congiunta della Bafin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE, Sucursal en España è inoltre supervisionata dalla Commissione del Mercato dei Valori Mobiliari (CNMV) ed è iscritta nel registro amministrativo della Banca di Spagna come succursale di J.P. Morgan SE al numero 1567. In Italia, il presente materiale è distribuito da J.P. Morgan SE – Succursale di Milano, sede legale in Via Cordusio 3. 20123 Milano, Italia, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e sottoposta alla supervisione congiunta della Bafin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE – Succursale di Milano è anche sottoposta alla vigilanza della Banca d'Italia e della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB); è iscritta presso la Banca d'Italia come succursale di J.P. Morgan SE al numero 8076; numero di iscrizione presso la Camera di commercio di Milano: REA MI - 2536325. Nei Paesi Bassi, il presente materiale è distribuito da J.P. Morgan SE – Amsterdam Branch, con sede legale presso il World Trade Centre, Tower B, Strawinskylaan 1135, 1077 XX, Amsterdam, Paesi Bassi, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e sottoposta alla supervisione congiunta della Bafin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE – Amsterdam Branch è inoltre autorizzata e supervisionata da De Nederlandsche Bank (DNB) e dell’Autoriteit Financiële Markten (AFM) nei Paesi Bassi. Registrata presso la Kamer van Koophandel come filiale di J.P. Morgan SE. con il numero 72610220. In Danimarca, il presente materiale è distribuito da J.P. Morgan SE – Copenhagen Branch, filial af J.P. Morgan SE, Tyskland, con sede legale presso Kalvebod Brygge 39-41, 1560 København V, Danimarca, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e sottoposta alla supervisione congiunta della Bafin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE – Copenhagen Branch, filial af J.P. Morgan SE, Tyskland è anche soggetta alla supervisione di Finanstilsynet (l’autorità di vigilanza finanziaria danese) ed è registrata presso Finanstilsynet come filiale di J.P. Morgan SE con il numero 29010. In Svezia, il presente materiale è distribuito da J.P. Morgan SE – Stockholm Bankfilial, con sede presso Hamngatan 15, Stoccolma, 11147, Svezia, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) e sottoposta alla supervisione congiunta della Bafin, della Banca Centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) e della Banca Centrale Europea (BCE); J.P. Morgan SE – Stockholm Bankfilial è inoltre soggetta alla supervisione di Finansinspektionen (l’autorità di vigilanza finanziaria svedese) ed è registrata presso Finansinspektionen come filiale di J.P. Morgan SEIn Francia, il presente materiale è distribuito da JPMorgan Chase Bank, N.A., Filiale di Parigi, con sede legale in 14, Place Vendôme, Parigi 75001, Francia, iscritta presso la Cancelleria del Tribunale Commerciale di Parigi con il numero 712 041 334 e autorizzata da dalle autorità bancarie francesi (Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution e Autorité des Marchés Financiers). In Svizzera, il presente materiale è distribuito da J.P. Morgan (Suisse) SA, disciplinata in Svizzera dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).

J.P. Morgan (Suisse) SA, con sede legale in rue du Rhône, 35, 1204, Ginevra, Svizzera, autorizzata e supervisionata dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), come banca e gestore titoli in Svizzera. 

La presente comunicazione è una pubblicità ai fini della Direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MIFID II), e/o della legge svizzera sui servizi finanziari (FInSA). ). Gli investitori non devono sottoscrivere o acquistare strumenti finanziari a cui si fa riferimento nel presente annuncio se non sulla base delle informazioni contenute in qualsiasi documentazione legale applicabile, che è o sarà resa disponibile nelle giurisdizioni pertinenti (secondo necessità).

A Hong Kong, il presente materiale è distribuito da JPMCB, Filiale di Hong Kong, soggetta alla regolamentazione della Hong Kong Monetary Authority e della Securities and Futures Commission di Hong Kong. A Hong Kong cesseremo su Sua richiesta di usare gratuitamente i Suoi dati personali per i nostri fini di marketing. A Singapore, il presente materiale è distribuito da JPMCB, Filiale di Singapore, soggetta alla regolamentazione della Monetary Authority of Singapore. I servizi di negoziazione e consulenza e i servizi di gestione discrezionale degli investimenti sono erogati da JPMCB, Filiale di Hong Kong/Filiale di Singapore (come notificato). I servizi bancari e di deposito sono erogati da JPMCB, Filiale di Singapore. Il contenuto del presente documento non è stato esaminato da alcuna autorità di vigilanza di Hong Kong, Singapore o altre giurisdizioni. Si raccomanda ai clienti di utilizzare con cautela il presente materiale. Per sciogliere eventuali dubbi sul contenuto di questo documento, i clienti dovranno affidarsi alla consulenza di professionisti indipendenti. Per quanto riguarda i materiali che costituiscono pubblicità di prodotti ai sensi del Securities and Futures Act e del Financial Advisers Act, il contenuto pubblicitario del presente documento non è stato esaminato dalla Monetary Authority of Singapore. JPMorgan Chase Bank, N.A. è un’associazione bancaria nazionale costituita ai sensi delle leggi degli Stati Uniti e, in quanto persona giuridica, la responsabilità dei suoi azionisti è limitata.

Con riferimento ai Paesi dell’America Latina, la distribuzione del presente materiale potrebbe essere soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Ci riserviamo il diritto di offrirLe e/o venderLe titoli o altri strumenti finanziari che potrebbero non essere registrati ai sensi delle leggi che regolamentano i valori mobiliari o altri strumenti finanziari nel Suo Paese di origine e non soggetti a offerta pubblica in conformità a tali leggi. I suddetti titoli o strumenti Le sono offerti e/o venduti solo a titolo privato. Ogni comunicazione che Le inviamo relativamente a tali titoli o strumenti, compresa, a titolo esemplificativo, la consegna di un prospetto, delle condizioni d’investimento o di altro documento, non è da intendersi come un’offerta di vendita o sollecitazione di un’offerta d'acquisto di qualsivoglia titolo o strumento in qualunque giurisdizione in cui tale offerta o sollecitazione è illegale. Inoltre, i suddetti titoli o strumenti potrebbero essere soggetti a determinate restrizioni normative e/o contrattuali nei successivi trasferimenti ed è Sua esclusiva responsabilità accertarsi dell’esistenza di dette limitazioni e rispettarle. Se il contento della presente pubblicazione fa riferimento a un fondo, questo non può essere offerto pubblicamente in alcun Paese dell’America Latina senza la previa registrazione dei titoli del Fondo ai sensi delle leggi vigenti nella relativa giurisdizione. L’offerta pubblica di qualsiasi titolo, incluse le azioni del Fondo, senza previa registrazione presso la Comissão de Valores Mobiliários brasiliana – CVM è del tutto vietata. Alcuni prodotti o servizi contenuti nei materiali potrebbero non essere al momento disponibili sulle piattaforme brasiliana e messicana.

JPMorgan Chase Bank, N.A. (JPMCBNA) (ABN 43 074 112 011/N. licenza AFS: 238367) è disciplinata dalla Australian Securities and Investment Commission e dalla Australian Prudential Regulation Authority. La documentazione fornita in Australia da JPMCBNA è destinata esclusivamente ai “clienti wholesale”. Ai fini del presente paragrafo il termine “cliente wholesale” ha il significato attribuito a questa espressione dall’articolo 761G del Corporations Act 2001 (Cth). Se Lei al momento non è un Cliente Wholesale o se in futuro dovesse cessare di esserlo, La preghiamo di comunicarcelo.

JPMS è una società straniera registrata (all’estero) (ARBN 109293610) costituita nello Stato del Delaware, Stati Uniti d’America. Ai sensi delle leggi australiane per i servizi finanziari, una società di servizi finanziari quale J.P. Morgan Securities LLC (JPMS) è tenuta a ottenere l’apposita licenza AFSL (Australian Financial Services Licence), salvo nei casi di esenzione previsti. Ai sensi del Corporations Act 2001 (Cth) (Act), JPMS è esente dall’obbligo di ottenere la licenza AFSL in relazione al servizi finanziari che offre a Lei ed è regolamentata dalla SEC, dalla FINRA e dalla CFTC in conformità con le leggi statunitensi, che sono diverse da quelle australiane. La documentazione fornita in Australia da JPMS è destinata esclusivamente ai “clienti wholesale”. Le informazioni fornite nel presente materiale non sono destinate e non devono essere distribuite o comunicate, direttamente o indirettamente, ad alcuna altra categoria di soggetti in Australia. Ai fini del presente paragrafo il termine “cliente wholesale” ha il significato attribuito a questa espressione dall’articolo 761G dell’Act. Se Lei al momento non è un Cliente Wholesale o se in futuro dovesse cessare di esserlo, La preghiamo di comunicarcelo immediatamente.

Il presente materiale non è stato elaborato specificamente per gli investitori australiani. Di conseguenza:

  • potrebbe contenere riferimenti a importi in Dollari che non sono Dollari australiani;
  • potrebbe contenere informazioni finanziarie non redatte in conformità con le leggi o le prassi australiane;
  • potrebbe non tenere conto di rischi associati a investimenti denominati in valuta estera e
  • non considera aspetti fiscali australiani.

Eventuali riferimenti a “J.P. Morgan” riguardano JPM, le sue controllate e consociate in tutto il mondo. “J.P. Morgan Private Bank” è la denominazione commerciale dell’attività di private banking svolta da JPM. Il presente materiale è inteso per uso personale e non può essere distribuito o usato da terzi, né essere duplicato per uso non personale, senza la nostra autorizzazione. In caso di domande o se non desidera ricevere ulteriori comunicazioni, La preghiamo di rivolgersi al Suo team J.P. Morgan. 

 

Alcuni strumenti di intelligenza artificiale facili da usare potrebbero presto cambiare la nostra vita in ambito lavorativo e scolastico, anche se comportano una serie di nuove minacce alla privacy. Ecco alcuni modi di proteggersi.

Sfrutta tutto il potenziale del tuo patrimonio

Possiamo aiutarti a orientarti in un panorama finanziario complesso. Contattaci oggi stesso e scopri come.

Contatti

PER ULTERIORI INFORMAZIONI sulla nostra azienda e sui nostri professionisti dell’investimento, fare referimento a FINRA BrokerCheck

 

Per ulteriori informazioni sull’attività di investimento di J.P. Morgan, compresi i nostri conti, prodotti e servizi, nonché il nostro rapporto con i clienti, è possibile consultare il nostro Modulo di autocertificazione CRS di J.P. Morgan Securities LLC e la Guida ai servizi di investimento e ai prodotti per il brokeraggio.

 

JPMorgan Chase Bank, N.A. e le sue consociate (collettivamente “JPMCB”) offrono prodotti d’investimento che possono includere conti gestiti dalla banca e servizi di custodia, nell’ambito dei propri servizi fiduciari e di amministrazione. Altri prodotti e servizi d’investimento, come brokeraggio e consulenza, sono offerti tramite J.P. Morgan Securities LLC (“JPMS”), membro di FINRA e SIPC. I prodotti assicurativi vengono offerti tramite Chase Insurance Agency, Inc. (CIA), un’agenzia assicurativa autorizzata, che opera come Chase Insurance Agency Services, Inc. in Florida. JPMCB, JPMS e CIA sono società affiliate sotto il controllo comune di JPMorgan Chase & Co. I prodotti non sono disponibili in tutti gli Stati. Si prega di leggere la dichiarazione di non responsabilità legale per le affiliate regionali di J.P. Morgan Private Bank e altre informazioni importanti in concomitanza con queste pagine.

I PRODOTTI DI INVESTIMENTO E ASSICURAZIONE: • NON SONO ASSICURATI DALLA FDIC • NON SONO ASSICURATI DA NESSUNA AGENZIA DEL GOVERNO FEDERALE • NON RAPPRESENTANO UN DEPOSITO O UN ALTRO OBBLIGO DI, O GARANTITO DA, JPMORGAN CHASE BANK, N.A. O QUALSIASI DELLE SUE AFFILIATE • SONO SOGGETTI A RISCHI DI INVESTIMENTO, COMPRESA LA POSSIBILE PERDITA DEL CAPITALE INVESTITO
JPMorgan Chase Bank, N.A. offre prodotti di deposito bancario, come assegni, risparmi e prestiti bancari e servizi correlati. Membro della FDIC. Non costituisce un impegno ad erogare un prestito. Tutte le offerte di credito sono soggette all’approvazione del finanziamento.